l'assenza

coreografia e danza Paola Bianchi
testi e lettura Ivan Fantini

ambientazione sonora Nicola Amato
sculture Paolo Migliazza


C’è un corpo che rincorre la sottrazione, l’essenza del vuoto, lo spazio vuoto, che cerca il senso di una presenza nell’assenza. È un corpo che si prosciuga sigillato nella sua immagine, un corpo che vacilla, un corpo che cerca un’identità. Un corpo che ricorda che del presente non ha notizie, pare che non gli somigli.
Quel corpo ripercorre al contrario un sentiero prestabilito nascosto nella miseria del quotidiano, quel corpo si riduce, si ridicolizza. Quel corpo è vuoto, debole, niente in quel corpo sfiora la parvenza di integrità; quel corpo è privo di attendibilità, anche il suo odore è provvisorio.

24 marzo 2017
Teatro degli Atti _ Rimini